Un concept dalle tinte nostalgiche che attraversa varie generazioni
La storia della composizione di “Shulligam” che ha unito il mio mondo di Dj Thedo con melodie e arrangiamenti provenienti dal mondo classico, grazie a degli archi che hanno impreziosito il tutto donando pathos e solennità, ha origine diverso tempo fa quando fu scelta come colonna sonora del cortometraggio “Arika&Neil” tratto da “La leggenda di Kaira”, prodotto, diretto e interpretato da Emanuela Del Zompo e presentato alla 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Da lì l’artista ha sentito il bisogno di completare l’emotività del brano tramite anche un videoclip per rappresentare in toto ciò che non era riuscito ad esprimere da dj e compositore con la musica. Dj Thedo sperava che le immagini avrebbero aiutato a rendere più fruibile e comprensiva l’idea iniziale del brano che sin dall’inizio era ben chiara nella sua mente.
Una esigenza non solo quindi discografica e promozionale, ma intima e sincera, rafforzata da una forte richiesta e personale curiosità su quale direzione avrebbe portato questa evoluzione ad impreziosire un lavoro su cui già si era espresso tanto.
Durante il periodo della pandemia con la forzata clausura domestica ascoltando una storica collaborazione di Dj Carl Craig con un’orchestra sinfonica, l’artista si è chiesto: “Ma perché non creare un pezzo con un’orchestra d’archi?” Dovendo considerare le difficoltà di comporre e registrare con un’intera orchestra Dj Thedo chiese al Trio Improvviso che aveva ascoltato ed estremamente apprezzato in una serata. E da questa idea nacque il tutto.
Infatti, l’esperimento strumentale di Shulligum ha poi creato grande interesse nel mondo dell'arte e in diverse direzioni. Tra i tanti artisti, è stato colpito Giovani Bufalini, regista umbro. Dal casuale incontro in un bar orvietano, si sono ritrovati sul set romano di Setup Studio. Qui tra consolle, gommine da cancellare e attori, una volta preparata la troupe, è stata realizzata la sceneggiatura del videoclip sulla musica assieme al Trio Improvviso. Diverse erano state le proposte di sceneggiatura e regia per il brano Shulligum, ma quella di Giovanni Bufalini è stata quella che, per creatività e unicità di idea, ha colpito di più Dj Thedo. Importante è stato poi il crederci di Barlozzini, interior designer, nome storicamente affermato in Italia per i suoi importanti arredi, che ha voluto finanziare il progetto.
L’idea del music video di Giovanni Bufalini è contenuta nel titolo stesso del brano musicale. Gli anni ’80 hanno iconograficamente un simbolo, tra i molti, tanto semplice quanto efficace: le gommine da cancellare. In quegli anni, la principale collezione di tutti i bambini del mondo.
Le sonorità̀ digitali del brano composto, figlie dell’elettronica e fuse con i suoni classici da orchestra d'archi, creano il contrasto visivo tra il brano musicale dalle atmosfere cupe e ricercate e il pop glam tipico di quel decennio. Un irresistibile effetto nostalgia trasversale alle varie generazioni. Profumatissimo.
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